Sabato 14 dicembre 2019
Che cosa sarebbero le feste di fine anno senza i canti di Natale?
Come un viaggio interiore nel Natale di ciascuno, ascoltare le melodie tradizionali, più o meno note, ci porta lontano: ogni melodia tocca una corda del nostro cuore e ci restituisce immagini familiari.
Quest’anno a Santa Maria del Carmine c’erano tutti gli ingredienti per l’atmosfera giusta: protagoniste le arpe celtiche, introdotte dalla cornamusa scozzese, e successivamente da un inno eseguito dalla cornamusa insieme all’organo.
Sulla volta dell’abside un gioco di luci blu e bianche: il cielo stellato di “quella notte”…
La grande chiesa colma di persone, anche bambini (!): un vero “presepio” in attesa e in ascolto.
Il nostro grazie al parroco di Santa Maria del Carmine e a Felice Latronico dell’associazione culturale Felix Company; un ringraziamento a Roberto Ranaldi che con la sua bagpipe scozzese ha introdotto il concerto e creato un’atmosfera unica!

Il Cerchio delle Fate incontra Roberto Ranaldi : il piper indossa per l’occasione il costume tradizionale scozzese!
Non ci resta che dirvi ancora una volta: ci vediamo presto, al prossimo appuntamento!
Rispondi