Banks of Spey è una strathspey : questo nome, così difficile da pronunciare, è il nome di una regione della Scozia e indica anche una danza tradizionale delle Highlands.
La strathspey è una danza in 4/4, piuttosto vivace e caratterizzata dal ripetersi di una nota breve seguita da una nota puntata : questo viene chiamato Scotch snap (curiosamente è detto anche ritmo lombardo!) e tradizionalmente viene suonato esagerando il ritmo per enfatizzare l’espressione musicale. L’esempio più famoso è nella melodia Auld Lang Syne che spesso si sente cantare in occasione del Capodanno o in molte manifestazioni musicali scozzesi.
Di solito questa danza è molto veloce, anche se è più solenne di altre danze scozzesi come le hornpipes o le gighe, ed è quasi sempre abbinata ad un reel, che è in 2/2 e rilascia la tensione ritmica creata durante la strathspey.
Secondo un’ipotesi affascinante il ritmo di questa danza riproduce il ritmo della lingua Gaelica scozzese. Quando alla melodia era abbinato il testo si tramandava anche lo stile del canto: anche qui il ritmo ha la precedenza e costringe ad un alternarsi di sillabe corte seguite da sillabe lunghe che è quasi innaturale, ma deve essere esattamente così perchè la danza funzioni . (fonte : Traditional Gaelic song and singing sean-nós)
Queste danze furono originariamente composte per essere suonate col violino, che con una tecnica particolare dell’archetto può riprodurre lo “Scotch snap”; in seguito molte strathspey piu’ recenti furono composte nel XVIII e nel XIX secolo da William Marshall e James Scott Skinner i quali scrissero danze per arpa, pianoforte, violino e violoncello.
William Marshall (1748-1843) fu uno dei più prolifici compositori dell’età d’oro della musica scozzese per violino: compose 257 brani di cui quasi metà sono strathspey; Banks of Spey è uno dei più popolari.
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